Home > News > Il CEO di PlayStation crede nei benefici dell'intelligenza artificiale per i giochi, ma afferma che "tocco umano" è sempre necessario

Il CEO di PlayStation crede nei benefici dell'intelligenza artificiale per i giochi, ma afferma che "tocco umano" è sempre necessario

Author:Kristen Update:Jan 25,2025

Il co-CEO di PlayStation Hermen Hulst parla dell'intelligenza artificiale nei videogiochi: un "tocco umano" necessario

PlayStation CEO Believes in AI Benefits for Gaming But Claims

Hermen Hulst, co-CEO di PlayStation, ha recentemente condiviso la sua prospettiva sul ruolo dell'intelligenza artificiale nel settore dei giochi. Pur riconoscendo il potenziale dell'intelligenza artificiale di rivoluzionare lo sviluppo dei giochi, sottolinea il valore insostituibile del "tocco umano". Questa affermazione arriva mentre PlayStation celebra 30 anni nel settore dei giochi, essendo stata testimone di significativi progressi tecnologici.

Una duplice richiesta di giochi

PlayStation CEO Believes in AI Benefits for Gaming But Claims

Hulst, in un'intervista con la BBC, ha affermato che l'intelligenza artificiale, sebbene trasformativa, non può replicare la creatività e l'abilità artistica inerenti ai giochi creati dall'uomo. Questo sentimento riflette le preoccupazioni all’interno della comunità dei giocatori riguardo al potenziale impatto dell’intelligenza artificiale sull’occupazione. Il recente sciopero dei doppiatori americani, in parte alimentato dalle preoccupazioni che l’intelligenza artificiale possa sostituire le voci umane nei giochi, evidenzia questa tensione. Ciò è stato particolarmente evidente in giochi come Genshin Impact, dove i recenti aggiornamenti hanno visto una riduzione della recitazione vocale in inglese.

Ruolo attuale dell'intelligenza artificiale nello sviluppo di giochi

PlayStation CEO Believes in AI Benefits for Gaming But Claims

Un sondaggio CIST rivela che una parte significativa (62%) degli studi di sviluppo di giochi utilizza già l'intelligenza artificiale per migliorare l'efficienza, principalmente per la prototipazione, la concept art, la creazione di risorse e la costruzione di mondi. Hulst prevede una “doppia domanda” in futuro: giochi che utilizzano l’innovazione guidata dall’intelligenza artificiale accanto a quelli creati con metodi tradizionali incentrati sull’uomo. Ha sottolineato l'importanza di mantenere questo equilibrio.

Iniziative AI e piani futuri di PlayStation

PlayStation CEO Believes in AI Benefits for Gaming But Claims

PlayStation è attivamente coinvolta nella ricerca e nello sviluppo dell'intelligenza artificiale, con un dipartimento dedicato all'intelligenza artificiale di Sony istituito nel 2022. Oltre ai giochi, PlayStation mira a espandere la propria proprietà intellettuale in altri mezzi di intrattenimento, come film e televisione. La prossima serie Amazon Prime basata sul gioco God of War del 2018 serve da esempio di questa strategia. Hulst ha espresso la sua ambizione di elevare le IP PlayStation oltre i giochi, affermandole nel più ampio settore dell'intrattenimento. Questa visione potrebbe essere collegata alle voci di una potenziale acquisizione della Kadokawa Corporation, un colosso multimediale giapponese.

Lezioni apprese dalla PlayStation 3

PlayStation CEO Believes in AI Benefits for Gaming But Claims

L'ex capo di PlayStation Shawn Layden ha riflettuto sullo sviluppo di PlayStation 3, descrivendolo come un "momento Icaro", un periodo di obiettivi eccessivamente ambiziosi che ha quasi portato alla caduta dell'azienda. La visione iniziale del team per la PS3 era significativamente più ambiziosa di quanto fosse effettivamente fattibile. Layden ha sottolineato l'importanza di tornare ai principi fondamentali, concentrandosi sulla creazione della migliore esperienza di gioco possibile piuttosto che diversificare in eccessive funzionalità multimediali. Questa lezione ha plasmato lo sviluppo di PlayStation 4, che ha dato priorità alle sue funzionalità di gioco principali.