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Nintendo Clash: Costa Rican Supermarket Supermarios Victory

Author:Kristen Update:Feb 11,2025

Nintendo affronta una battuta d'arresto inaspettata del marchio in Costa Rica

In una sorprendente svolta legale, il colosso del gioco Nintendo ha perso una disputa sul marchio contro un piccolo supermercato costaricano, "Súper Mario". Il supermercato ha difeso con successo il suo uso del nome, sostenendo che si trattava di una combinazione legittima del suo tipo di attività e del nome del suo manager, Mario.

La battaglia legale iniziò nel 2024 quando Nintendo sfidò il rinnovo dei marchi del supermercato. Nintendo ha sostenuto il nome violando il suo marchio Super Mario riconosciuto a livello globale, indissolubilmente legato al suo famoso personaggio di videogiochi. Il marchio del supermercato era stato inizialmente registrato nel 2013 dal figlio del proprietario, Charito, dopo essersi laureato all'università.

Super Mario Supermarket Immagine: X.com

Tuttavia, il team legale del supermercato, guidato da Jose Edgardo Jimenez Blanco, ha contrastato con successo l'affermazione di Nintendo. Hanno dimostrato in modo convincente che il nome era un riferimento semplice e descrittivo alla natura del supermercato e al nome del suo manager, non un tentativo di capitalizzare sulla proprietà intellettuale di Nintendo.

Charito ha espresso immenso sollievo e gratitudine per il suo consulente legale, affermando che avevano preso in considerazione l'idea di arrendersi a causa della disparità di dimensioni tra le due entità. La vittoria garantisce la continua operazione di "Súper Mario".

Mentre Nintendo detiene diritti esclusivi per il marchio di Super Mario in numerose categorie di prodotti (videogiochi, abbigliamento, giocattoli, ecc.) In molti paesi, questo caso sottolinea le complessità della legge sul marchio, soprattutto quando i marchi affermati incontrano piccole imprese con giustificabili con giustificabili rivendica nomi simili. Il risultato serve da promemoria che anche le potenti società possono affrontare sfide legali inaspettate nella protezione della loro proprietà intellettuale.