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Il più grande decennio della Marvel: gli anni '80?

Autore:Kristen Aggiornamento:Apr 21,2025

Gli anni '70 hanno segnato un periodo di significativo cambiamento per i fumetti Marvel. Nonostante la turbolenza, questa era ci ha dato momenti iconici come "The Night Gwen Stacy è morto" e l'incontro di Doctor Strange con Dio. Tuttavia, è stato nei primi anni '80 che la Marvel ha davvero colpito il suo passo, con creatori leggendari che hanno offerto corse indimenticabili sui loro titoli di punta. Questo periodo d'oro ha visto Frank Miller ridefinire Daredevil, John Byrne rivitalizzare i Fantastic Four, le avvincenti storie di Iron Man di David Michelinie e la cima della saga di X-Men di Chris Claremont. Il lavoro di Roger Stern su Amazing Spider-Man e Thor di Walt Simonson erano proprio dietro l'angolo, cementando ulteriormente gli anni '80 come decennio fondamentale per questi personaggi duraturi.

Quando esaminano la storia espansiva dell'universo Marvel, gli anni '80 si distinguono come una potenziale età d'oro per l'azienda. Nella parte 7 della nostra serie su questioni Marvel essenziali, approfondiamo questo periodo trasformativo.

Marvel più essenziale

1961-1963 - La nascita di un universo
1964-1965 - Le Sentinelle sono nate e il cappuccio dethaws
1966-1969 - Come Galactus cambiò per sempre la meraviglia
1970-1973 - The Night Gwen Stacy morì
1974-1976 - Il Punisher inizia la sua guerra al crimine
1977-1979 - Star Wars salva la Marvel dal fallimento
The Dark Phoenix Saga e altre storie di X-Men di tutti i tempi

La leggendaria corsa di Chris Claremont su X-Men iniziò nel 1975, ma furono i primi anni '80 a produrre alcune delle sue storie più iconiche. La saga di Dark Phoenix, che attraversa X-Men #129-137, è senza dubbio la più famosa storia di X-Men mai raccontata. Questa epica, illustrata e co-trattata da John Byrne, mette in mostra la trasformazione di Jean Gray in Dark Phoenix, introducendo personaggi fondamentali come Kitty Pryde (Shadowcat), Emma Frost e Dazzler. Il climax emotivo della saga, il sacrificio di Jean Gray, rimane uno dei momenti più toccanti dell'universo X-Men. Nonostante gli adattamenti multipli, tra cui The Films X-Men: The Last Stand e Dark Phoenix, molti fan credono che la serie animata abbia reso più giustizia la storia.

Gli anni '80 sono stati il ​​più grande decennio per la Marvel? --------------------------------------------------
Risposte Risultati che seguono da vicino, giorni del futuro futuro in X-Men #141-142, una storia fondamentale che coinvolge le sentinelle e i viaggi nel tempo, mette in mostra la missione di Kitty Pryde di evitare un futuro distopico. Questo arco a due numeri è stato rivisitato e adattato, in particolare nel film X-Men: Days of Future Past e la serie animata Wolverine & The X-Men.

X-Men #150 completa le migliori storie di X-Men del periodo, con una battaglia fondamentale con Magneto che rivela il suo retroscena dei sopravvissuti all'Olocausto, modellando il suo personaggio in una figura più complessa.

X-Men #150
Le prime apparizioni di Rogue, She-Hulk e dei New Mutants

Gli anni '80 hanno anche introdotto i principali personaggi che sono diventati punti fondamentali dell'universo Marvel. Rogue, inizialmente un cattivo di Avengers Annual #10, divenne un amato membro degli X-Men. La sua complessa relazione con Mystique e il drammatico drenaggio di energia da Carol Danvers (Ms. Marvel) ha posto le basi per il suo sviluppo futuro. Nonostante il controverso contenuto in Avengers #200, Avengers Annual #10 rimane un problema critico nella storia della Marvel.

Rogue ... come cattivo ragazzo in Avengers annuale #10.
She-Hulk, creata da Stan Lee, ha debuttato in Savage She-Hulk #1. Inizialmente lottando nella sua serie solista, Jennifer Walters trovò la sua nicchia come membro di The Avengers e Fantastic Four. La rappresentazione di Tatiana Maslany nella serie MCU ha ulteriormente consolidato l'impatto del suo personaggio.

I New Mutants, il primo spin-off degli X-Men della Marvel, hanno debuttato nel romanzo grafico della Marvel #4 e poi nella loro serie. Questa squadra di giovani mutanti, tra cui Cannonball, Sunspot e Magik, ha gettato le basi per le future narrazioni di X-Men ed è stata successivamente adattata al film del 2020.

Storie iconiche per Daredevil, Iron Man e Captain America

Daredevil #168 ha segnato l'inizio della corsa trasformativa di Frank Miller, introducendo Elektra e rimodellando il mito di Daredevil. Questa corsa, piena di grintoso realismo ed elementi noir, ha introdotto elementi chiave come Kingpin come la nemesi di Matt Murdock e il personaggio di personaggio, culminando nella questione iconica n. 181 in cui Bullseye uccide Elektra. Questa saga ha ispirato sia il film del 2003 che la serie Netflix, con l'imminente spettacolo MCU Daredevil: Born Again per continuare questa eredità.

La Doomquest di David Michelinie e Bob Layton in Iron Man #149-150 ha visto Tony Stark di fronte al dottor Doom in un ambiente artuo, cementando Doom come un formidabile nemico nella galleria di ladri di Iron Man.

Captain America #253
La storia più oscura di Roger Stern e John Byrne in Captain America #253-254 ha contrapposto il berretto contro il barone del vampiro nazista, offrendo una narrazione elettrizzante con intense opere d'arte.

Moon Knight diventa un eroe e la Marvel aiuta a creare la mitologia GI Joe

Moon Knight #1 ha consolidato la persona eroica del personaggio e ha introdotto le sue molteplici identità, mentre GI Joe #1, sebbene non di proprietà di Marvel, ha visto l'azienda contribuire in modo significativo alla mitologia del franchise. Il team creativo della Marvel, tra cui Archie Goodwin e Larry Hama, ha sviluppato personaggi e trame chiave, rendendo GI Joe un successo, specialmente tra le donne lettori a causa della sua rappresentazione equilibrata di personaggi maschili e femminili.

GI Joe #1