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Ubisoft "profondamente turbata" dalle accuse di abuso dello studio di supporto di Assassin's Creed Shadows

Author:Kristen Update:Jan 16,2025

Ubisoft "profondamente turbata" dalle accuse di abuso dello studio di supporto di Assassin

Ubisoft risponde alle inquietanti accuse di abusi presso lo studio di supporto indonesiano

Ubisoft ha rilasciato una dichiarazione in cui esprime profonda preoccupazione per le accuse di gravi abusi mentali e fisici presso Brandoville Studio, uno studio di supporto esterno che ha contribuito allo sviluppo di Assassin's Creed Shadows. Il rapporto, dettagliato in un recente video YouTube di People Make Games, dipinge un quadro inquietante delle condizioni sul posto di lavoro.

Sebbene gli abusi siano avvenuti al di fuori delle operazioni dirette di Ubisoft, la società condanna fermamente tali azioni e sottolinea il problema degli abusi in corso all'interno del più ampio settore dei videogiochi. Il video sostiene che Kwan Cherry Lai, il commissario e moglie dell'amministratore delegato di Brandoville, si è impegnata in un modello di comportamento offensivo nei confronti dei dipendenti, comprese accuse di abuso fisico e mentale, pratiche religiose forzate, estrema privazione del sonno e persino la coercizione di una dipendente, Christa Sydney. , commettendo autolesionismo durante la registrazione.

Ulteriori accuse sono emerse da parte di altri dipendenti di Brandoville, che descrivono lo sfruttamento finanziario e il superlavoro di una dipendente incinta, con conseguente parto prematuro e successiva morte del bambino.

La storia di Brandoville e le indagini in corso

Fondato nel 2018 e con sede in Indonesia, Brandoville Studio ha cessato le attività nell'agosto 2024. Le segnalazioni di abusi risalgono presumibilmente al 2019, periodo durante il quale lo studio ha lavorato su diversi progetti di alto profilo, tra cui Age of Empires 4 e Assassin's Creed Shadows. Le autorità indonesiane stanno ora indagando su queste affermazioni e, secondo quanto riferito, stanno cercando di interrogare Kwan Cherry Lai, anche se la sua attuale posizione a Hong Kong rappresenta una sfida.

La situazione sottolinea il problema persistente degli abusi sul posto di lavoro nel settore dei giochi, che vanno dalle molestie e dalle cattive condizioni di lavoro fino a casi estremi di abuso fisico e mentale. La mancanza di un’adeguata protezione dei dipendenti, sia da parte di attori interni che da minacce esterne come le molestie online, richiede uno sforzo significativo a livello di settore per migliorare la sicurezza e la responsabilità. La ricerca della giustizia per i presunti abusi a Brandoville rimane incerta.